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Il Parco Nazionale del Pollino

Il Parco Nazionale del Pollino è il più grande parco naturale d’Italia, situato tra la Basilicata e la Calabria, e offre un mix straordinario di natura, storia e cultura. Questo parco, istituito nel 1993, copre un’area di oltre 192.000 ettari, con paesaggi mozzafiato, flora e fauna uniche, e un ricco patrimonio di tradizioni locali.

Caratteristiche principali

  1. Montagne maestose
    Il parco prende il nome dal massiccio del Pollino, la catena montuosa che domina l’area. Le vette principali includono:
    • Serra Dolcedorme (2267 m), la cima più alta dell’Appennino meridionale.
    • Monte Pollino (2248 m), simbolo del parco.
  2. Flora unica
    Il parco è famoso per il Pino loricato, un albero antico e raro che cresce sulle rocce più impervie. È considerato il simbolo del parco e spesso assume forme scultoree per via delle intemperie.
  3. Fauna ricca
    Tra gli animali che abitano il parco ci sono:
    • Lupi
    • Aquilotti e altre specie di rapaci.
  4. Paesaggi spettacolari
    Il parco offre una varietà di ambienti naturali, dalle cime montuose alle gole profonde, dalle vallate ai fiumi come il Lao e il Raganello, ideali per sport fluviali.

Verbicaro e il Parco del Pollino

Verbicaro si trova in una posizione strategica, circondata da montagne che fanno parte del massiccio del Pollino, con altitudini che offrono spettacolari panorami sulla costa tirrenica e sulle valli interne.

Verbicaro come punto di accesso

Verbicaro è un punto di partenza ideale per chi vuole esplorare la parte occidentale del Pollino, più vicina alla costa tirrenica e caratterizzata da paesaggi meno frequentati rispetto ad altre aree del parco.

Conosci i battenti di Verbicaro?

La tradizione dei “battenti” di Verbicaro è una delle più antiche e suggestive della Calabria, caratterizzata da un profondo significato religioso e simbolico. Si svolge durante la Settimana Santa, in particolare nella notte tra il Giovedì e il Venerdì Santo, ed è legata ai riti della Passione di Cristo.

Chi sono i Battenti?

I “battenti” sono uomini devoti che partecipano a un rito penitenziale. 

Vuoi sapere di più sui Battenti?

Torniamo a parlare di Parco Nazionale del Pollino ed in particolare del Pino Loricato

Il Pino Loricato è senza dubbio uno degli abitanti più affascinanti e antichi del Parco Nazionale del Pollino. Questa conifera, considerata un vero e proprio “fossile vivente”, è un simbolo di resistenza e adattamento, capace di sopravvivere in condizioni climatiche estreme.

Caratteristiche Uniche

Il nome “loricato” deriva dalla sua corteccia, spessa e screpolata, che ricorda la lorica, la corazza dei legionari romani. Questa caratteristica gli consente di proteggersi dal freddo intenso e dai forti venti che sferzano le vette del Pollino.

Un Tesoro da Proteggere

Il Pino Loricato è una specie endemica dell’area mediterranea, con un areale limitato principalmente al Parco Nazionale del Pollino. La sua presenza è un indicatore di un ecosistema sano e ben conservato.

Perché è Importante

  • Biodiversità: Il Pino Loricato contribuisce alla biodiversità del Parco, offrendo un habitat per numerose specie animali e vegetali.
  • Valore Scientifico: Lo studio del Pino Loricato è fondamentale per comprendere i cambiamenti climatici e le dinamiche ecologiche degli ecosistemi montani.
  • Patrimonio Culturale: Questi alberi sono un patrimonio culturale inestimabile, legati alla storia e alle tradizioni delle comunità locali.

 

 

Fotografando in 4×4 – giusepperussofoto

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